Produzioni di processo

Produzioni di processo

La produzione di processo riguarda prodotti fortemente standardizzati, ottenuti in volumi ingenti, la cui natura richiede la realizzazione di un ciclo di trasformazione continuo dalle materie prime al prodotto finito.
Esempi classici sono dati dalla produzione dell’acciaio, dei prodotti petrolchimici, della carta, di alcuni prodotti alimentari, del cemento, delle fibre, di farmaceutici, ecc.
In una produzione di processo i materiali in ingresso subiscono modificazioni fisico-chimiche a seguito delle quali e in genere impossibile identificare gli elementi che costituiscono il prodotto.
La produzione per processo è quindi irreversibile; in questo senso, esso si contrappone alle produzioni per parti, nelle quali il prodotto e il risultato dell’assemblaggio di componenti di fabbricazione interna o esterna (automobili, elettrodomestici, scarpe, abiti, giocattoli, ecc.).
Nelle produzioni per processo il flusso produttivo è ben delineato e la sequenza delle operazioni previste dal ciclo di lavorazione e vincolante (ciclo tecnologico vincolato).
La produzione avviene per il magazzino, in modo indipendente dall’acquisizione degli ordini; di frequente, si realizza per lunghi periodi di tempo lo stesso tipo di prodotto, con un’alternanza estremamente contenuta dei cicli di lavorazione.
Anche nel caso di produzioni per processo, come per quelle in linea, sono di maggior rilievo le problematiche progettuali del sistema produttivo rispetto a quelle di carattere gestionale.
Essenziali sono le scelte relative alla tecnologia e al grado di integrazione verticale: gli ingenti investimenti in impianti impongono infatti un’accorta valutazione delle dinamiche tecnologiche, tenendo conto del rischio di introduzione di nuove tecnologie nell’orizzonte temporale di ammortamento degli impianti. La scelta del grado di integrazione verticale richiede invece l’analisi di fattori di carattere economico e tecnologico, legati alla possibilità di sfruttare eventuali economie di scala. In proposito, si osserva che nella produzione per processo, come in quella in linea, la capacita produttiva e relativamente facile da determinare.
La gestione delle attività di approvvigionamento, di programmazione, di manutenzione degli impianti hanno, nella produzione per processo, l’obiettivi prioritario di garantire la possibilità di operare senza interruzioni dovute a mancanza di materiali, al riattrezzaggio degli impianti, a guasti, ecc. La natura capital intensive delle produzioni continue si riflette anche nelle caratteristiche della forza lavoro: il rapporto tra addetti diretti (esecutori) e indiretti (assistenza, servizio, controllo) e sbilanciato a favore dei secondi, cui si richiede elevata professionalità e una conoscenza tecnica del processo specifico.
Il flusso informativo è semplice e unilaterale dal management ai livelli operativi.